Felipe’s design

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Non è solo per un giorno, silk pillow, Felipe Cardeña for Orsorama
Non è solo per un giorno, silk pillow, Felipe Cardeña for Orsorama

 

Coloratissimi e superfloreali, ispirati direttamente ai suoi strabordanti collage, Felipe Cardeña inaugura una nuova produzione di divertenti oggetti di design e di abbigliamento, sempre all'insegna del Power Flower, dove ripropone un aspetto particolare della sua attività creativa: l'attitudine a invadere, coi suoi fiori, ogni anfratto della nostra vita quotidiana, a cominciare dagli oggetti per la casa.

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Già nel 2011 nella mostra "Milano si autoproduce" MISIAD curata da Alessandro Mendini, a Milano, presso la Fabbrica del Vapore, Felipe aveva mostrato una parte della sua produzione extra-pittorica: orologi a parete, oggetti per la casa, quaderni, rubriche, valigette 24 ore, ma anche oggetti molto particolari, come i "libri d'artista", interamente realizzati a collage, o le "copertine d'artista" di libri da collezione.

Scatola dei pensieri profondi,2012, collage on wood, 10x17x40 cm
Scatola dei pensieri profondi,2012, collage on wood, 10x17x40 cm

O, ancora, alcune misteriose suppellettili, i cosiddetti "oggetti metafisici", come la "scatola dei pensieri profondi".

Infatti, in un'intervista realizzata da Aldo Della Vecchia per il catalogo del Padiglione cubano della Biennale di Venezia, Felipe aveva detto: "Sogno di essere invitato a realizzare una casa completamente invasa dai miei fiori: fiori su tutti i muri, sulle porte, sugli oggetti, sull’arredamento, sui tappeti, sui letti, e poi fiori che spuntano dai muri, che sgorgano dai rubinetti del bagno, che straripano dagli armadi, dalle finestre... E, anche in giardino, una valanga di fiori: veri, finti, artificiali, coltivati, selvaggi, esotici, europei, tutti mescolati insieme, in un tourbillon infinito e strabordante…"

Ora continua la sua felipizzazione verso il mondo domestico e, in collaborazione con il marchio Orsorama, ha prodotto una serie di cuscini e di magliette, che ripropongono direttamente i temi del suo colorato e lussureggiante linguaggio: un progetto che si propone una "ricostruzione floreale del mondo", che si estenda non solo su oggetti, ma anche su tutto lo spazio circostante, fino quasi a creare un ambiente fiabesco, immerso in un continuum capillare e onnipresente di fiori, all'insegna del gioioso, dell'eccentrico e del bizzarro.

Tempus Fugit, 2011, mixed media, 30x30 cm
Tempus Fugit, 2011, mixed media, 30x30 cm